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Storia dell'I.I.S.S.

La scuola

Istituto Tecnico Commerciale

Cenni Storici
L’Istituto Tecnico Commerciale Statale di Canosa di Puglia nacque come Sezione staccata dell’I.T.C. “Cassandro” di Barletta nell’anno scolastico 1958/59. Promotori dell’iniziativa furono il Preside Filannino e il futuro senatore Vito Rosa.
La prima angusta sede fu nel palazzo Balducci, in Piazza Galluppi, sede del mercato cittadino. Successivamente si spostò presso l'orfanotrofio San Giuseppe, a motivo del rapido incremento di alunni.
Nell’anno 1961, quando aveva raggiunto i due corsi completi, con 10 classi, ottenne l’autonomia ed un nome prestigioso: “ Luigi Einaudi”.
Con l’autonomia s’insediò il primo Consiglio di Amministrazione costituito dal preside Prof. M. Buonvino e da rappresentanti dell’amministrazione Comunale, Provinciale, della Camera Di Commercio e dell’Albo professionale dei Ragionieri.
Non essendo stati istituiti gli I.T.C. di Trani e di Andria, Canosa accoglieva anche alunni di questa ultima città oltre quelli di Minervino, Spinazzola e Lavello per i quali funzionava un apposito pullman. Tuttavia anche questa seconda sede ben presto risultò inadeguata perciò si riuscì a far inserire nel Piano Quinquennale per l’Edilizia Scolastica 1967/71 la progettazione di un edificio scolastico di ben 18 classi con un finanziamento di £ 270.000.000.
L’amministrazione Provinciale acquistò un suolo periferico di proprietà della cementeria di Barletta, destinato a cava d’argilla, che riuscì ad ospitare anche il costruendo edificio del Liceo Scientifico di 12 classi, contribuendo così a valorizzare tutta la zona, altrimenti destinata a sicuro degrado. I lavori ebbero inizio relativamente presto ma la costruzione andò tanto per le lunghe che lo stanziamento iniziale si rivelò del tutto insufficiente.
All’inizio dell’anno scolastico 1982/83, dopo innumerevoli proteste e astensioni dalle lezioni, a dieci anni dall’inizio dei lavori, fu consegnato il primo lotto ed avvenne il definitivo trasloco che vide impegnati alunni, docenti e non docenti con mezzi di fortuna.
L’Istituto aveva raggiunto le 15 classi ma, nella nuova sede, verso la fine degli anni ottanta, Preside il Prof. Donato Caputo, ebbe la sua massima espansione con ben 23 classi, invadendo l’ala destinata agli uffici e alle esercitazioni.
Occorre precisare però che, pur in carenza di locali, le attrezzature scientifiche (per la fisica, per la chimica, per i sussidi audiovisivi, ecc.) e quelle ancor più indispensabili per le esercitazioni di calcolo e contabilità, fino alle più recenti dotazioni di Computer delle ultime generazioni, hanno sempre caratterizzato la vocazione tecnica e professionalizzante della scuola.
Nella sua più che quarantennale storia, generazioni di professionisti si sono formati nell’Istituto incidendo profondamente nel tessuto sociale e culturale della città: basta volgere lo sguardo nelle Banche, nelle Amministrazioni (Municipio, Ospedale, ecc.) oltre che negli studi commerciali privati per incontrare diplomati Ragionieri, molti dei quali successivamente laureati. Alcuni di questi sono stati prima alunni e poi docenti dell’Istituto testimoniandone la memoria storica.
L’I.T.C. “L. Einaudi” ha sempre avuto un forte legame con il territorio e con gli Enti locali che hanno favorito lo sviluppo dello stesso Istituto.
Tale legame, certo precursore delle nuove strategie nazionali, non si è mai affievolito si è, invece, consolidato nel tempo permettendo all’ITC “L. Einaudi” di formare generazioni di diplomati (molto spesso laureati) che hanno contribuito a far crescere tutta la realtà economica locale (artigianato, commercio, piccola- media – grande industria).
Negli  ultimi anni si sono sperimentati rapporti di collaborazione con le imprese presenti sul territorio dei settori più vari. Questa esperienza, introdotta già dal 1996/97, ha permesso di acquisire conoscenze e contatti sfruttati negli ultimi anni.
Nell’anno 2000/2001 per soddisfare l’esigenza dell’utenza territoriale, nell’ormai consolidato spirito di integrazione tra la realtà scolastica e il territorio, viene attuato il Progetto SIRIO diretto alla formazione degli adulti.
Il Progetto si caratterizza per la sua differenza con i curricoli istituzionali.
Il sistema formativo degli adulti assolve a due funzioni:
qualificare giovani e adulti privi di professionalità;
consentire la riconversione professionale degli adulti già inseriti in ambito lavorativo.
Il  bacino d’utenza accoglie studenti oltre che da Canosa anche da Barletta, Minervino Murge, Spinazzola e da Gravina di Puglia.
La scuola possiede tre sale informatiche, un laboratorio di fisica e chimica, una  palestra per le attività ginniche, una biblioteca-sala conferenze e ospita un Centro Risorse realizzato grazie ai finanziamenti dei fondi europei per lo Sviluppo Regionale.
Il Centro Risorse costituisce un risposta concreta al problema dell’abbandono scolastico e del disagio giovanile. È stato strutturato in modo da offrire ai giovani opportunità diversificate di formazione per favorire l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo, realizza legami tra il sistema della Formazione Professionale le Istituzioni e il mondo del lavoro, potenzia le azioni di orientamento per contrastare la dispersione scolastica.
La realizzazione del Centro Risorse in un contesto territoriale a rischio è, per i giovani, una  possibilità di frequentare un luogo culturalmente stimolante dove poter entrare in possesso di informazioni in merito alle opportunità lavorative, alla formazione professionale avanzata (utilizzo tecnologie multimediali e linguistiche), ma anche di partecipare ad attività sportive, ricreative, ludiche.
Il Centro è vissuto come luogo di aggregazione sociale, culturale e del tempo libero, utilizzabile dagli esterni e dagli interni alla scuola.


Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente

Cenni Storici

L'Istituto Professionale per l'Agricoltura di Canosa nasce come sede coordinata dell'IPAgr. "Celso Ulpiani" di Bari nel 1960 sotto la Presidenza del Prof. Dr.Donato Imbrici.
Le lezioni si svolgevano presso una civile abitazione ubicata in Via Varrone attesa la costruzione dell'Istituto sita nell'attuale sede di Viale 1° Maggio avvenuta negli aa.1965/66.
Il Corso di Qualifica funzionante era di Esperto Coltivatore a cui fecero seguito le Sez. di Esperto Orto-Frutticoltore (M) ed "Esperta Agricola" (F).
Nel 1973 furono ultimati i lavori di costruzione del Convitto femminile che entrò immediatamente in funzione. L’effetto positivo più evidente fu che a partire dal 1° Ottobre 1974 l'IPAgr. di Canosa divenne autonomo e nel successivo anno 1975 alla sede principale furono aggregate le scuole coordinate di Ruvo, Spinazzola e Terlizzi distaccatesi dalI’IPAgr.di Bari.
La presenza del Convitto femminile, consentì un notevole incremento di iscrizioni di alunne provenienti oltre che dai paesi limitrofi  anche dalla vicina Basilicata, ciò permise alla scuola di fare un salto di qualità dovuto anche alla istituzione della Sez. di Viticoltore/Cantiniere, (all'epoca molto richiesto). Tale situazione indusse la Presidenza a richiedere il funzionamento del convitto maschile, per favorire anche la frequenza di alunni provenienti dai comuni peggio collegati.
Successivamente a causa delle numerose richieste di iscrizione di alunni lavoratori provenienti da Barletta e la carenza di aule disponibili presso l'Istituto,  venne istituita la scuola coordinata di Barletta a funzionamento serale.
Pertanto, dall'a.s. 1977 era così articolato:
Canosa: Sede Principale Sezz. di Qualifica Esp.Viticolt/Cant. - Esperta Agricola
Barletta: Sede Coord. - sez,Qualif. Esp.Viticolt./Cant. (Serale)
Ruvo: Sede Coord.- Sez. Qualif. Esp. Officina Meccanica (Serale)
Spinazzola - sede Coord. - Sez: Qualif. Esp. Forestale
Terlizzi   - sede Coord. - Sez. Qualif. Esp. Floricoltore/Giardiniere.
Nel corso dell'a.s. 1977/78 quella che era la caratteristica degli Istituti professionali ad indirizzo Agrario di formare alunni da avviare nel mondo del lavoro attraverso i corsi di qualifica di durata biennale fu completamente sovvertita con la istituzione dei Corsi post-Qualifica che portava al conseguimento del Diploma di Maturità Professionale. Infatti quell’anno fu istituito il 3° anno del corso post-qualifica per Agrotecnico funzionante presso la sede di Canosa e negli anni successivi anche presso le sedi coordinate di Barletta,Terlizzi e Spinazzola.
Nell'A.S. 1980/81 le sedi di Terlizzi e Ruvo si staccano dalla sede madre di Canosa per la concessa autonomia alla scuola di Terlizzi.
Nell'a.s. 1981/82 viene istituito il nuovo corso di Qualifica femminile di Preparatrice di Laboratorio Chimico-Biologico.
Nell'a.s. 1992/93 gli Istituti Professionali, in attuazione della riforma chiamata "Progetto 92" subiscono un profondo cambiamento nei programmi di studio, nell’articolazione dei corsi di qualifica e post-Qualifica e nei profili delle figure professionali.
Il Prog. 92 ha eliminato tutte le vecchie qualifiche professionali di durata biennale con altre aventi indirizzi specifici, di durata triennale, articolati in biennio comune e terzo anno qualificante. Di conseguenza il corso post-qualifica per il conseguimento del diploma di maturità diventa biennale. Pertanto i corsi funzionanti risultano essere i seguenti:
Qualifica Op. Agr. Industriale, Indirizzo Agrario, Post qualifica Agrotecnico
Qualifica Operatore Chimico Biologico Indirizzo Chimico Biologico Post qualifica Tecnico di Labor. Chimico Biologico.
Nella a.s. 95/96 la sede di Spinazzola viene soppressa per la diminuzione di iscrizioni, rimane solo l'Azienda Agraria utilizzata per gli Stage degli alunni di Canosa di Puglia Dall'Anno scolastico 97/98 a seguito del provvedimento di razionalizzazione della rete scolastica l'Istituto, divenuto nel frattempo I.P.A.A. ( Istituto Professionale Agricoltura e Ambiente) viene aggregato all'I.T.C. di Canosa. Successivamente viene istituito l'I.I.S.S. che è formato dalle due sedi associate I.T.C. e I.P.A.A., dall'anno scolastico 02/03 viene istituito presso l'I.P.A.A. il corso Alberghiero.
L’Istituto Professionale per l'Agricoltura e l'Ambiente è fortemente radicato sul territorio e sono molte le aziende che richiedono i suoi tecnici diplomati. La scuola offre notevoli attività extra - curricolari  che consentono agli allievi di poter conoscere e di potersi ambientare in un mondo che nel futuro li vedrà protagonisti.
Negli ultimi due anni di studio si intensificano i contatti con le aziende di riferimento delle aree progettuali sia dell’ambito locale, sia del panorama italiano.
Sono numerose le visite tecniche che gli studenti dell’Agro e del Chimico-Biologico compiono annualmente con attività di sperimentazione rivolta alla produzione di marmellate, ai processi di microvinificazione, ai processi di micropropagazione, alla analisi delle acque.
La scuola possiede un laboratorio di analisi Chimica ed uno di analisi Microbiologica, una moderna sala Informatica, un laboratorio di Mcropropagazione, due laboratori di Cucina, un laboratorio di Sala-Bar, un laboratorio di Ricevimento.


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